Per molti l’acronimo CISO potrebbe non voler dire niente. Eppure, esso identifica una figura chiave per molte aziende ed imprese. CISO, infatti, sta per Chief Information Security Officer ed identifica il responsabile della sicurezza informatica. Questa speciale figura ha il compito di garantire la protezione delle reti, dei sistemi e dei dati informatici, nel rispetto della normativa europea, non ultima il GDPR, ormai in vigore dal 2018.
Un esperto di cyber security lavora su un duplice livello di attività: da un lato, ha la funzione di occuparsi di prevenzione, mettendo a punto strategie per garantire un elevato standard di sicurezza; dall’altro, ha il compito di studiare le eventuali soluzioni da mettere in campo qualora si verifichino situazioni impreviste e di emergenza (è il caso dei data breach, l’eventuale violazione dei dati, che potrebbe mettere a rischio aziende e utenti).
L’esperto della cyber security deve rilevare, comunicare e controllare gli eventuali incidenti informatici che potrebbero verificarsi in qualsiasi momento e senza alcun preavviso. La sua capacità sta soprattutto nel rendersi conto subito di quanto stia accadendo, diffondendo immediatamente la notizia in azienda e lavorando per arginare le conseguenze che potrebbero verificarsi. Inoltre, un esperto in sicurezza informatica deve sviluppare software di sicurezza per l’azienda, al fine da preservarla da ogni rischio.
L’attività di sicurezza non conosce pause, ma è sempre in fieri. Strettamente collegata a questa funzione, il responsabile della cyber security deve tenere sotto controllo tutte le fonti, interne o esterne, dell’azienda, adottando misure preventive contro ogni attacco e tenendosi in contatto con altri esperti. In questo modo, potrà condividere con loro esperienze, situazioni e novità.
Naturalmente, ogni sua attività deve essere comunicata a tutto il team aziendale, che deve essere aggiornato costantemente e conoscere i metodi con cui gli hacker potrebbero agire, mettendo a rischio tutta la struttura. Infine, un buon responsabile della sicurezza informatica ha il compito di selezionare accuratamente risorse umane e collaboratori, dotati delle giuste competenze, con cui progettare il lavoro da svolgere ed una formazione continua e permanente. Infatti, i reati informatici sono mutevoli nel tempo.
Cosa si apprende in un corso specializzato il cyber security?
È possibile comprendere come un buon responsabile della cyber security debba seguire un percorso di formazione e di studi molto attento e ben strutturato. La prima competenza richiesta, di certo la più importante, è avere un’ottima e solida conoscenza informatica. Il percorso potrebbe iniziare già al termine della maturità, con l’inizio del percorso della laurea triennale in “Sicurezza dei sistemi e delle reti informatiche”. Percorso che lo studente potrebbe completare con il conseguimento della laurea magistrale (e qui l’elenco delle offerte formative dalle università di tutta Italia è davvero vasto) prima e con la frequenza di master specifici e ben calibrati.
Si tratta di master universitari di I e II livello, dalla durata di sei mesi, che affiancano lezioni teoriche ad esercitazioni pratiche o project work. Ovviamente si tratta di corsi a numero chiuso, frequentati da un numero massimo di 25 studenti. Gli esperti confermano, poi, che coloro che superano i diversi step della formazione hanno ottime probabilità di trovare lavoro nel settore. Infine, gli esperti del settore o i neo responsabili della sicurezza informatica possono ritrovarsi al Security Summit, meeting organizzato con cadenza annuale, utile per rimanere aggiornati e confrontarsi con gli specialisti nel campo.
La scalata non è, di sicuro, di facile realizzazione, ma la figura del responsabile della sicurezza informatica è, oggi, sempre più richiesta e al centro delle attività delle aziende di ogni settore. Quello della cyber security è un mercato in continua espansione. L’esperto della sicurezza informatica, dunque, è una figura sempre più richiesta e ricercata. Una strada ricca di prospettive interessanti per giovani menti che amano i linguaggi di programmazione, le reti e i linguaggi informatici.